Dalla terra umida sale,
scandita dal perpetuo rincorrersi delle stagioni,
evocata da un tiepido sole,
una forza vitale che riaccende nuovi riflessi di luce
tra i fili d’erba che orlano l’asfalto e
il muro di pietra di quel viottolo
che ci conduce a nuove e antiche sensazioni.
C’è la primavera fuori,
nell’aria, nei profumi degli alberi in fiore e
nel timido dichiararsi delle emozioni,
c’è la primavera nei cuori.